Ritorna il Bicicletterario
La nostra speranza è che in molti lo stavate aspettando: se così è, eccolo che ritorna.
Parte ufficialmente la terza edizione dell’unico Premio Letterario dedicato esclusivamente alla bicicletta, Il Bicicletterario – Parole in Bicicletta.
La creatura del Co.S.Mo.S. (Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile) inizia il suo terzo anno di vita, e continua la sua crescita. Almeno, crescere – insieme a voi, scrittori, pedalatori, lettori e simpatizzanti – è l’aspirazione di questo Premio, nato all’improvviso, dal nulla, nell’ottobre 2014, dalla voglia e dalla necessità di ampliare il discorso sulla bicicletta e sulla mobilità sostenibile.
Il proposito di incentivare la produzione di letteratura inedita sulla bicicletta ha trovato, in questi due anni passati, numerosissimi sostenitori, a tutti i livelli. E ha visto il formarsi di schiere di autori, debuttanti o già affermati – con tutte le sfumature intermedie – che con passione ed entusiasmo hanno condiviso i propri versi o le proprie narrazioni in prosa aventi come tema centrale la nostra amata due ruote a pedali: 232 autori per la prima edizione, oltre 400 per la seconda, che ha toccato 68 province in 18 regioni italiane, oltre a 6 paesi esteri. Ed è così straordinariamente bello trovarsi davanti una tale mole di inediti sulla bici – tante storie ed emozioni, da e per ogni età – che non si può che volerne di più, sempre di più. La certezza è che innumerevoli situazioni sono ancora da raccontare: semplicemente, ne nascono ogni giorno. Perché allora non scriverle e partecipare?
Il giro d’Italia cicloletterario – con tappe anche fuori dei confini nazionali – ha inizio, di nuovo, accompagnato da importanti novità.
A chi si avvicinasse soltanto ora a questa iniziativa, diciamo che essa coniuga l’ecosostenibilità di un mezzo di trasporto nato “perfettamente perfetto” – come ci ricorda una giovanissima partecipante alla prima edizione – e la voglia di scrivere, e di leggere; il desiderio e l’esigenza di focalizzare l’attenzione sulla possibilità di un mondo a misura d’uomo utilizzando un mezzo d’espressione artistica che, forse più di ogni altro, evoca il viaggio. Attraverso l’espressione letteraria, si vuole parlare di bicicletta, delle sue molteplici declinazioni, dei sentimenti che suscita, dei ricordi che evoca, del futuro che può aiutarci a costruire; con le parole in bicicletta si intende premiare bambini, ragazzi e adulti (siano essi scrittori acclamati o poeti e narratori in erba) che abbiano qualcosa da dire in proposito. La partecipazione è quindi aperta a tutti, e assolutamente gratuita.
Anche quest’anno, Madrina del Premio sarà Rossella Tempesta, poeta pluripremiata e molto apprezzata, autrice di versi pieni di vita, luoghi, odori e sapori, entusiasta sostenitrice de Il Bicicletterario.
Emilio Rigatti, scrittore, cicloviaggiatore e insegnante, si conferma come Presidente Onorario della prestigiosa giuria che qui vi presentiamo, come sempre con una punta di orgoglio.
Saranno in squadra per l’edizione 2017 (in ordine alfabetico):
Alfonso Artone (scrittore, Ass. AQuadro)
Alessio Berti (educatore, autore e attore di teatro, L’Eroica)
Isabella Borghese (giornalista, scrittrice, blogger per Il Fatto Quotidiano)
Gisella Calabrese (linguista, editor, direttore artistico Visioni Corte Film Festival)
Massimo Gerardo Carrese (fantasiologo)
Pasquale Di Costanzo (medico, giornalista pubblicista, Cycling Magna Grecia)
Barbara Fiorio (scrittrice, docente di scrittura creativa)
Manuel Massimo (giornalista professionista, direttore Bikeitalia.it)
Marco Pastonesi (ex giocatore di Rugby, già giornalista per La Gazzetta dello Sport, Libri nel Giro)
Fernanda Pessolano (educatrice, Biblioteca della Bicicletta ‘Lucos Cozza’, Libri nel Giro)
Guido Rubino (giornalista e scrittore di ciclismo e biciclette, Ciclynside.it)
Luca Simeone (attivista per la ciclabilità urbana, direttore Napoli Bike Festival)
Vincenzo Scognamiglio (docente in storia e filosofia, curatore editoriale)
Vincenzo Sparagna (giornalista, direttore di Frigidaire)
Elena Stramentinoli (giornalista, reporter Presa Diretta RAI 3)
Il sostegno di importanti realtà, quali – tra le altre – il Napoli Bike Festival, la Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza e l’iniziativa Libri nel Giro, L’Eroica (la celeberrima ciclostorica nata nelle zone del Chianti), Visioni Corte Film Festival, oltre ad onorarci, accresce l’entusiasmo con cui proseguiamo in questa avventura sui generis.
Personaggi illustri hanno deciso di sostenerci con il loro saluto di incoraggiamento, primo fra tutti, Vincenzo Nibali, il grande campione di ciclismo, e poi Roberto Piumini, noto e apprezzato poeta e scrittore, Giulio Cavalli, impegnato uomo di teatro, scrittore e giornalista, che si vanno ad aggiungere alla strepitosa recordwoman Paola Gianotti, alla scrittrice Manuela Salvi e a tanti altri ancora.
Ci sarà tempo fino al 20 gennaio 2017 per far pervenire il proprio scritto a pedali alla segreteria del Premio (bicicletterario@gmail.com): le modalità e le regole di partecipazione sono contenute nel nuovo bando, liberamente scaricabile e stampabile.
La raccomandazione è di leggerlo attentamente in tutte le sue parti prima di mettersi al lavoro sulla propria opera, naturalmente inedita, che dovrà essere una soltanto e per una sola sezione.
Per chi si stesse chiedendo perché partecipare?, abbiamo previsto una sorta di risposta/invito per punti, che troverete in una apposita pagina del sito.
Qui ci basta dire che partecipare è bello: è diventare parte di una pedalata collettiva che si snoda lungo versi e racconti, è disegnarne il percorso insieme a tante altre persone, di ogni età e provenienza, incrociando direzioni e itinerari, storie ed esperienze diverse, forse lontane, ma unite dal magico incantesimo del movimento giroscopico, che tutte armonicamente le genera e muove.
Per alcuni – è vero – ci saranno gli onori del podio, ma senza i colori del ‘gruppo’ non ci sarebbe traguardo. Ogni storia, ogni verso è importante. Ognuno lo è, sulla propria sella, con le proprie parole in bicicletta.
Vi aspettiamo, dunque, pedalando, scrivendo: non vediamo l’ora di incontrarvi, tutti.
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La Democrazie è morta?
Nell’ambito dell’Arrivederci a Scauri venerdì 19 Agosto con inizio alle ore 20.45 a ingresso libero a Scauri presso Villa Stella Maris (g. c.) delle Suore Orsoline – Traversa del Lungomare Nazario Sauro all’altezza del Lido Sirene – è in programma “Prosa sotto le stelle, incontro con gli scrittori: Pasquale Maffeo “Memoriale di un Papa” Armando Caramanica Editore; Giuseppe Napolitano “Seminari di lettura” Armando Caramanica Editore Minturno. Conclude l’incontro Alfonso Artone coautore “la democrazia è morta ed è colpa sua” Mnamon Editore. Al termine fagiolata (pasta e fagioli) a cura del direttore artistico Maestro Antonietta Ascione grazie alla disponibilità delle Suore Orsoline, che mettono a disposizione le loro cucine. Cerimoniere della serata il Maestro Gino Serra. Introducono gli autori e conducono i dirigenti di Italia Nostra, che firma l’evento nell’ambito della XX Edizione dello Scauritanum, lo scrittore Gianluigi Zeppetella e lo storico Marcello Caliman. Saluto iniziale del Comune di Minturno a cura del presidente della Commissione Consiliare Cultura e Pubblica Istruzione Matteo Marcaccio. Doveroso evidenziare che Pasquale Maffeo e Giuseppe Napolitano sono due scrittori e intellettuali di fama internazionale, tradotti anche in varie lingue estere. Alfonso Artone si avvarrà della collaborazione dei coautori Marco Tarantino e Massimo Penitenti. Artone è vice Presidente Provinciale del CSI – Centro Sportivo Italiano, e Presidente da dell’Oratorio Stella Maris, che nel 2016 ha tesserato ben 175 ragazzi, da Settembre avvierà a Via Marconi il Centro Studi Aquadro, un Centro studi che ha l’ambizione di divenire una eccellenza nel territorio nella diffusione della cultura e nel supporto ai ragazzi in età scolare, e nella formazione per tutte le età. Come scrittore, è stato primo in classifica Amazon – Fantascienza con “Mondo Senza Tempo” un romanzo storico fantascientifico ambientato proprio a Scauri, in cui si immagina un sottile filo che lega il corsaro Dragut, il Monte d’Oro e misteriosi eventi locali e globali in un futuro ecologico. Con il giallo “”gli Angeli di Rock Castle”, un giallo scientifico sul tema della bioetica, ha vinto il premio “Belgioioso Giallo”. Insieme al padre Dino Artone ha scritto “Minturno è Traetto – luoghi storie arte e folklore”, un volume enciclopedico su Minturno, che raccoglie quasi tutto ciò che si vuol sapere sul nostro territorio, incluso un dizionario italiano – minturnese.
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A Sally Fougerousse il Premio Aquadro Prestige 2015
La Associazione AQuadro conferisce a Sally Fougerousse il
PREMIO SPECIALE “PRESTIGE”
con la seguente motivazione: “In linea con la natura e le finalità del Premio, l’Autrice ha prodotto un’opera di originale ed elevato impegno bilingue che suggerisce possibili e diverse letture di eventi storici o leggendari. Inoltre, nel solco di una profonda fede cristiana, propone un appassionato messaggio di incontro e di pace fra le tre religioni monoteiste”.
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Premio Dragut 2014: ecco i vincitori
Si è svolta nella splendida cornice del Castello Baronale di Minturno, i una sala stracolma, la premiazione della terza edizione del “Premio Dragut”, Premio, che ha lo scopo di contribuire a valorizzare il patrimonio ambientale e sociale del territorio, ed ha esclusivamente propositi culturali ed è senza fini di lucro.
Il Premio Dragut, con marchio regolarmente registrato alla Camera di Commercio di Torino, ha raccolto l’adesione convinta di numerose associazioni patrocinanti, sia radicate da tempo nel territorio sia appena nascenti. Ha inoltre avuto un’ottima risposta in numero di partecipanti e in qualità delle opere ricevute.
La Giuria delle cinque sezioni (racconti; poesie; fotografie; musica; arti grafiche e pittoriche) è stata scelta con attenzione in base a caratteristiche di neutralità e competenza.
La premiazione è stata preceduta, venerdì 3 Ottobre, sempre presso il Castello Baronale, da una evento dal titolo – “La linea Gustav e la Battaglia di S. Maria Infante. Il ricordo dei fatti. Minturno e la medaglia d’oro al merito civile” che ha suscitato un insperato interesse da parte di storici e semplici cittadini.
ELENCO PREMIATI PREMIO DRAGUT 2014 !
SEZIONE ARTE:
1 2A Ragazza di provincia Diana Ciufo
2 8A Brezza serale Rosaria Cefalo
3 7A La torre di Mola Martina Purificato
SEZIONE FOTOGRAFIA:
1 14F Surf Michele Chiomenti
2 13F Ospiti Mario Vento
3 16F In cammino Mjriam Masciandaro
SEZIONE MUSICA:
1 1M Un mare sconosciuto Monica Granata – Damiano Gallinaro – Angela Foddanu
2 2M Se vuoi Paolo Carobbi
SEZIONE POESIA:
1 10P Ho detto addio Jason Forbus
2 13P Il cimitero di guerra inglese Romolo Caldieri
3 15P Sinus Rossana Lamberti
SEZIONE RACCONTI:
1 12R Un bel di vedremo Vincenzo Rossillo
2 11R La codistruzione Piero Ianniello
3 ex-aequo 14R Meriggio d’agosto Bruno Brillante
3 ex-aequo 15R La Corte degli Aragona A Sagnotti_L Di Pastena
Sono inoltre stati dati riconoscimenti per opere fuori concorso a
Monica Penitenti
Angelo Farina
Anna Maria Capasso
Infine, sono stati premiati per il settore Giovanile: Gabriele e Lorenzo
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PREMIO DRAGUT:al via la terza edizione
Il 3 e 4 ottobre si terrà presso il salone del castello baronale di Minturno, la terza edizione del Premio Dragut, organizzato dall’omonimo comitato.
Come ci tengono a sottolineare gli organizzatori, il Premio è nato per contribuire a restituire la speranza ad un territorio che stenta a decollare. L’epoca in cui Dragut sbarcò per depredare Scauri, Traetto e Castellonorato infatti, cioè il 1552, è stata una delle più buie della storia locale. I Gonzaga infatti trascuravano il Ducato e di conseguenza forti erano le spinte restauratrici.
Molti speravano nel ritorno dei Francesi, i quali arrivarono, ma con una brutta sorpresa: erano infatti accompagnati dal feroce Dragut, che depredò il territorio. La popolazione seppe però rialzarsi recuperando pian piano la dignità che meritava. Il Premio, il cui motto è “Non più per depredare ma per restituire” è suddiviso in cinque sezioni: racconti; poesie; fotografie; musica; arti grafiche e pittoriche. L’evento di apertura delle due serate sarà dedicato alla commemorazione della battaglia di S. Maria infante, in occasione settantesimo anniversario.
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Premio Dragut Edizione 2014
Il 24 maggio 2014 si è tenuta presso l’Hotel Villa Eleonora in Scauri la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Premio Dragut, organizzato dall’omonimo comitato. In una sala piena, erano presenti i rappresentanti di numerose associazioni del territorio, oltre che della società civile. L’intervento d’apertura è stato affidato ad Alfonso Artone, responsabile comunicazione del Premio, il quale ha spiegato le motivazioni che hanno spinto un gruppo di persone a fondare un premio intitolato ad un terribile Corsaro. “L’epoca in cui Dragut sbarcò per depredare Scauri, Traetto e Castellonorato” – ha dichiarato Artone – “è stata una delle più buie nella storia del nostro territorio. I Gonzaga trascuravano il nostro Ducato e, come accade spesso nei momenti di crisi, erano forti le spinte restauratrici. Molti sognavano il ritorno dei Francesi, i quali arrivarono, ma portandosi dietro il feroce Dragut. Il nostro popolo però con il tempo seppe rialzarsi e recuperare la dignità che meritava. Proprio per questo, ci è parso significativo e ben augurante dedicare il premio proprio a Dragut, con la speranza che il nostro territorio sappia nuovamente risollevarsi”.
La parola è poi passata al Presidente Giuseppe De Renzi, il quale ha mostrato le numerose iniziative che il Comitato ha in cantiere anche quest’anno, oltre al Premio stesso, il cui bando è già disponibile on-line. Per il programma estivo si parte con una grande novità, data dall’emulazione dello sbarco del Corsaro Dragut presso le nostre coste. Lo “Sbarco di Dragut” sarà inserito nell’ambito della Sagra delle Regne ed è organizzato grazie alla collaborazione di diverse associazioni e comitati che hanno messo insieme la loro esperienza ed il loro entusiasmo. Oltre al Comitato Sagra delle Regne e al Comitato Dragut, infatti, la rievocazione storica dello sbarco di Dragut sarà possibile grazie anche alla fattiva collaborazione dell’Associazione Padre Mario Siniscalchi, dei Gruppi Folcloristici di Minturno, del Centro Velico della Lega Navale di Scauri, dell’Associazione “Le Ciaole” di Castellonorato, dell’Associazione Castrum Onorati, delle Autolinee Riccitelli , della Associazione Commercianti Arim e del pub Lo Scoglio. Coordinerà la parte artistica dell’evento l’attrice Marina Casaburi. Nella seconda parte di luglio, invece, dopo il successo dell’anno scorso, si replica “Musicangiando”, evento musicale e gastronomico coordinato dall’associazione Morpheus.
Il Presidente del Comitato ha però ricordato anche le altre numerose iniziative intraprese durante questo inizio del 2014 dal Premio Dragut, sempre in collaborazione con Enti e le altre Associazioni patrocinanti, quali ad esempio Labter (convegno su Miss Frances Fleetwood) e Atargatis (escursioni naturalistiche), senza dimenticare le molte e variegate iniziative proposte nel 2013 assieme ad altre realtà del territorio, non ultime il Premio Gennaro Sparagna e Italia Nostra.
Durante la Conferenza Stampa, inoltre, è stato presentato da Valentina Cestaro anche il progetto del Portale del Gruppo Eventi del Golfo, che sarà inaugurato agli inizi di giugno e che aspira a divenire un punto di riferimento di tutti gli eventi culturali, sociali ed economici del nostro territorio.
Le serate di Premiazione, come ormai di consueto, saranno due. La prima vedrà la celebrazione del 70° anniversario della battaglia di Santa Maria Infante, mentre nella seconda vi sarà la premiazione vera e propria delle opere pervenute. Come sempre, la Premiazione sarà anche l’occasione di incontrare tutte le associazioni patrocinanti il Premio.
Ricordiamo infine che per informazioni sul Premio, le modalità di partecipazione, e ricevere notizie sugli eventi potete recarvi nel gruppo face book “premio dragut”, sul sito internet: “http://www.premiodragut.altervista.org “, o scrivere a premiodragut@libero.it oppure a premiodragut@hotmail.com
Si ringrazia l’Hotel Villa Eleonora per la gentile concessione della sala.
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il Ponte delle Parole
di Pino De Renzi
Quando, come e dove un uomo, anzi un ragazzo sempre sorridente come lo è Alfonso Artone, DIVIENE scrittore?
Quando pubblica il suo primo racconto? O il suo primo libro? Quando è pubblicato da un GRANDE editore?? Quando ha finalmente successo? O quando viene ‘riconosciuto’ come tale dalla ‘società’ ?
Quando, precisamente, Alfonso ha potuto fregiarsi del titolo degli dèi? Degli dèi, certo, perché l’uso della parola non è per tutti.
C’è chi per esempio le parole le spreca.
C’è per esempio chi, non sapendo che sentimenti esprimere oltre alla facile detrazione e alla discussione razzolante delle galline che beccano l’aia, usa le parole non per esprimere meraviglia davanti ad un libro che nasce ma solamente – sola mente – distacco e sufficienza.
Se la sono davvero mai posta costoro, vostro Onore, la domanda fondamentale di questo processo alle intenzioni?
Quando, un uomo si ‘sente’ Scrittore?
Io lo conosco, quel momento. Lo conosco benissimo.
Ci si sente scrittori quando in un momento preciso della vita si comprende che ciò che scriveremo noi non lo scriverà mai nessuno. O lo scriviamo noi, quel racconto, quel libro, quel verso, o non lo farà mai più nessuno.
Uno scrittore è un ponte sull’eternità, direbbe Richard Bach: è un ‘qualcuno’ che si prende l’onere di costruire e raccontare le storie di altri e per gli altri.
Il primo romanzo che ho letto di Alfonso era un ponte sulla morale, sull’amore e sulla coscienza. Il suo secondo libro di fantascienza è un ponte sul tempo e so, ma non rivelo ancora nulla, che Alfonso sta scrivendo e costruendo un altro ponte tra padri e figli, tra nonni e nipoti, tra genti diverse eppure simili.
Per poter costruire un ponte, però, bisogna avere ben chiaro le sponde che si vuole unire. Bisogna avere un’idea, un progetto, un sogno.
Ecco: è questo il momento in cui uno comincia a sentirsi scrittore. Quando capisce che le sue parole non sono più solo proprie ma di tutti.
Poco importa se le scrivi nel sottosuolo come Dostojevski o se le pubblichi in e-book a 50 centesimi. Poco importa se le pubblicizzi da te o se le affidi alla corrente di un fiume.
A me interessa che le parole non siano sprecate e che si sia avuto il (bi)sogno di scriverle. Non importa quanto sia venduto un libro. Non importa quanto sia ‘riuscito’. Importa che tu abbia avuto il coraggio di pensarle e di donarle agli altri. Anzi, di restituirle, visto che le parole, come la vita, non sono del tutto nostre.
Io credo che Alfonso quelle parole le abbia sentite dettate dentro di sé. Ed è da quel preciso momento che Alfonso può dirsi scrittore.
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PREMIO DRAGUT: SERATE DI PREMIAZIONE E VINCITORI
Il 4 e 5 Ottobre 2013 si è conclusa nella splendida cornice del Castello Baronale di Minturno la seconda edizione del Premio Dragut, che ha registrato un insperato ma meritato successo di pubblico e di partecipazione, al di là delle più rosee aspettative degli organizzatori.
Il consenso popolare delle due serate di Premiazione è dovuto anche alla grande risonanza che il Premio sta avendo sui social network, grazie ai quali si sta diffondendo sempre più il suo motto: “Non più per depredare ma per restituire”, che ha fatto breccia soprattutto su molti giovani talenti.
“Un grande grazie va alle numerose associazioni partecipanti e patrocinanti” ha dichiarato il Presidente del Premio, Pino De Renzi “per le quali il Premio Dragut può essere un ponte e un punto di incontro con la popolazione e le loro iniziative. Il Premio sta riuscendo nel suo intento di mettere in rete tra loro persone colte e disponibili con i giovani, la nuova generazione che avanza.”
Lo scopo del Comitato per il Premio Dragut, infatti, è innanzitutto quello di offrire uno spazio di espressione a tutte le migliori energie culturali e sociali presenti nel territorio, nel tentativo di creare tra le diverse generazioni una più profonda conoscenza delle bellezze ambientali, artistiche e storiche di tutto il Golfo di Gaeta.
La prima serata della premiazione, coordinata dalla storica dell’arte Stefania De Vita, si è svolta con l’evento “Ricordi in bianco e nero” in cui il collezionista Amedeo Russo, assieme alla collaborazione di Mario Lepore (anch’egli appassionato collezionista di immagini d’epoca) e agli interventi dell’architetto Cesare Crova e allo storico Salvatore Cardillo, ha illustrato una serie di cartoline d’epoca, raccontando e ricostruendo vari pezzi della storia locale.
Durante la serata finale di Premiazione del concorso, invece, condotta dall’attrice Marina Casaburi, sono stati presentati al pubblico alcuni brani tratti dai componimenti vincenti, selezionati e letti da Patrizia Cervone, Simona Di Meo e Irene Sparagna.
Gran parte delle opere presentate al Premio sono state inoltre pubblicate nell’Antologia del Premio Dragut 2013, richiedibile scrivendo alla mail del premio: premiodragut@libero.it.
Questi i nomi dei vincitori:
Sezione Racconti
Enrico Lanzara: “L’accompagna la luna”
Piero Ianniello: “Il mercato”
Katia Zamprotta: “Ritorno”
Sonia Vento: “Anna”
Sezione Poesie
Maria Passariello: “Corbezzolo”
Maurizio Russo: “Ombre sulla spiaggia”
Romolo Caldieri: “Spiaggia dei sassolini”
Sezione Musica
Elio e Caterina: “Dragut”
Romolo Amici e Beatrice Burchiari: “Con l’aria di chi sa’”
Mario Simeone: “Dreaming”
Sezione Foto
Tyler Nardone: “Look”
Michele Chiomenti: “Scogliere davanti le ex Sieci”
Carlo Magnatti “Alla faccia di Dragut”
Graziano Di Benedetto: “Scauri di corsa”
Sezione Arte
Lorenzo Pellegrino: “Custodi del tempo”
Aurora Braga: “What do you sea”
Cristina Giammaria: “Golfo di Gaeta”
Premio speciale per il più giovane partecipante al Premio
Luisa Vignoli, con la poesia “Il Mare d’Inverno”.
Durante la serata è stata resa inoltre nota la composizione della Giuria del Premio.
Per la poesia: Rossella Tempesta, Giuseppina Mallozzi, Michela Zanarella;
Per i racconti: Franca Di Nitto, Lorenzo Ciufo, Monica Granata;
Per le foto: Luigi Grieco, Mauro Abate, Ida Tortoriello;
Per i lavori artistici: Ugo Bortolin, Virginia Bartoli, Anna Molisso;
Per la musica: Vincenzo Zenobio, Antonella Sessa, Mara Recalina;
Durante la serata di Premiazione, si sono esibiti magistralmente al pianoforte gli allievi del M° Antonella Sessa:
Mariano Herta Dorinel che ha eseguito “Studio” di Kaciaturian e il Valzer “Opera 69 n°2” di Chopin;
Michele Alberto Monti che ha eseguito “Tarantella in re minore” di Prokovieff e “Valzer opera 69 n°1” di Chopin;
Gaspare Saltarelli con “Il Notturno in do diesis minore” opera postuma di Chopin
Paolo Catenaccio “Dalle Suites Inglesi : Bourreè I e II in la minore” di Johann Sebastian Bach e “Arabesque” di Schumann
Ed infine ha concluso Il M° Salvatore Saltarelli con “Torre Bermeja” di Isac Albeniz.
A tutti coloro che hanno donato la loro disponibilità per la riuscita dell’evento il Comitato per il Premio Dragut esprime il più profondo e sincero ringraziamento.
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Alfonso Artone entra tra i Best Seller su Amazon
Gli Angeli di Rock Castle dell’autore pontino Alfonso Artone entra tra i Best Seller di Amazon piazzandosi stabilmente tra gli e-book più venduti nel genere avventura (al momento in cui scriviamo è secondo) mentre il suo secondo romanzo, “Mondo Senza Tempo – il segreto del Prescelto” (GDS, Giugno 2013)scala le classifiche nel difficilissimo settore fantascienza e fantasy, piazzandosi stabilmente tra le prime venti posizioni (al momento in cui scriviamo è decimo).
“Gli Angeli di Rock Castle”è alla sua seconda edizione poiché nel 2013 la GDS ha acquisito i diritti in precedenza della Albatros. Aveva già sorpreso vincendo il Premio Belgioioso Giallo 2010 e il Creatività e Scienza nel 2009, come miglior copertina, e vendendo oltre mille copie cartacee, che per un autore esordiente sono una enormità.
Nel Giugno 2013 esce la seconda opera di Artone, “Mondo Senza Tempo – Il Segreto del Prescelto” : un avvincente romanzo fantascientifico con diversi risvolti storici e scientifici, che nel Golfo di Gaeta diventa subito un best seller in libreria (fonte: “La Libreria di Margherita” – Formia), e ora si appresta a farlo in tutta Italia.
La caratteristica di entrambi i libri di Artone e la tecnica di scrittura “Anglosassone”, ovvero molto scorrevole e diretta, priva di fronzoli, ma forse anche per questo estremamente efficace.
<<Mi sono ispirato agli autori Anglosassoni>> – ha infatti dichiarato Artone – <<Da Follett, alla Rowling, perché adoro il modo di scrivere diretto, che dia maggior risalto alla trama, e poco alla forma. Un libro è efficace quando viene “divorato” dai lettori, e per far sì che ciò accada, bisogna fare a meno dei “fronzoli” , dei periodi contorti e di tutte le parole non necessarie. Il lettore deve essere libero di immaginare e di sognare, e il compito di noi autori è di prenderlo per mano ed accompagnarlo nel suo viaggio all’intero del libro, senza farci notare.>>
Augurando ad Artone di avere lo stesso successo planetario di Follett e della Rowling, vi intanto vi invitiamo ad acquistare i suoi bellissimi e-book (o, per chi preferisce, le versioni cartacee) che ad Agosto sono in promozione a 0,99€ su Amazon, i-Tunes e tutti gli Stores digitali.
Buona Lettura!
Per info www.alfonsoartone.it
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Presentami l’autore: il 5 Agosto, Raffaela Acampora
Vi ricordo l’appuntamento di oggi 5 agosto alle ore 19.30 PRESENTAMI L’AUTORE con Raffaela Acampora
Just like a woman. Storie vere di donne intorno al mondo un viaggio affascinante dell’Autrice attraverso continenti lontani, razze e culture, che racconta storie di vita vissuta da donne necessariamente e indissolubilmente legate ai loro uomini e ai loro contesti. Un cammino all’insegna della curiosità e alla ricerca si similarità con altre vite di donne appartenenti a culture spesso assai diverse dalla propria.
Consiglio questo libro a tutti quelli che in questo momento non sanno cosa leggere e si dicono:”non trovo il libro giusto!” Ecco il libro giusto, che vi mantiene svegli di notte per sapere con chi e dove la nostra protagonista ci accompagnerà !!
Miss Miss (commento dei lettori dal sito www.lalibreriadimargherita.com
Seguendo lo stile dell’iniziativa PRESENTAMI L’AUTORE Raffaela sarà presentata da Paolo Fiore autore presentato la scorsa settimana e la prossima settimana Lei presenterà la nuova ospite! 🙂
complicato?!? venite al fresco di Vindicio stasera e scoprirete di più!!!
….sempre presso la zonetta antistante il chiosco turistico WelcHome a Vindicio di Formia
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