PREMIO DRAGUT: SERATE DI PREMIAZIONE E VINCITORI

Il 4 e 5 Ottobre 2013 si è conclusa nella splendida cornice del Castello Baronale di Minturno la seconda edizione del Premio Dragut, che ha registrato un insperato ma meritato successo di pubblico e di partecipazione, al di là delle più rosee aspettative degli organizzatori.

Il consenso popolare delle due serate di Premiazione è dovuto anche alla grande risonanza che il Premio sta avendo sui social network, grazie ai quali si sta diffondendo sempre più il suo motto: “Non più per depredare ma per restituire”, che ha fatto breccia soprattutto su molti giovani talenti.

“Un grande grazie va alle numerose associazioni partecipanti e patrocinanti” ha dichiarato il Presidente del Premio, Pino De Renzi “per le quali il Premio Dragut può essere un ponte e un punto di incontro con la popolazione e le loro iniziative.  Il Premio sta riuscendo nel suo intento di mettere in rete tra loro persone colte e disponibili con i giovani, la nuova generazione che avanza.”

Lo scopo del Comitato per il Premio Dragut, infatti, è innanzitutto quello di offrire uno spazio di espressione a tutte le migliori energie culturali e sociali presenti nel territorio, nel tentativo di creare tra le diverse generazioni una più profonda conoscenza delle bellezze ambientali, artistiche e storiche di tutto il Golfo di Gaeta.

La prima serata della premiazione, coordinata dalla storica dell’arte Stefania De Vita, si è svolta con l’evento “Ricordi in bianco e nero” in cui il collezionista Amedeo Russo, assieme alla collaborazione di Mario Lepore (anch’egli appassionato collezionista di immagini d’epoca) e agli interventi dell’architetto Cesare Crova e allo storico Salvatore Cardillo, ha illustrato una serie di cartoline d’epoca, raccontando e ricostruendo vari pezzi della storia locale.

Durante la serata finale di Premiazione del concorso, invece, condotta dall’attrice Marina Casaburi, sono stati presentati al pubblico alcuni brani tratti dai componimenti vincenti, selezionati e letti da Patrizia Cervone, Simona Di Meo e Irene Sparagna.

Gran parte delle opere presentate al Premio sono state inoltre pubblicate nell’Antologia del Premio Dragut 2013, richiedibile scrivendo alla mail del premio: premiodragut@libero.it.

 

 

 

Questi i nomi dei vincitori:

Sezione Racconti

Enrico Lanzara:        “L’accompagna la luna”

Piero Ianniello:         “Il mercato”

Katia Zamprotta:     “Ritorno”

Sonia Vento:             “Anna”

Sezione Poesie

Maria Passariello:   “Corbezzolo”

Maurizio Russo:       “Ombre sulla spiaggia”

Romolo Caldieri:      “Spiaggia dei sassolini”

Sezione Musica

Elio e Caterina:        “Dragut”

Romolo Amici e Beatrice Burchiari:  “Con l’aria di chi sa’”

Mario Simeone:       “Dreaming”

Sezione Foto

Tyler Nardone:         “Look”

Michele Chiomenti: “Scogliere davanti le ex Sieci”

Carlo Magnatti         “Alla faccia di Dragut”

Graziano Di Benedetto: “Scauri di corsa”

Sezione Arte

Lorenzo Pellegrino:  “Custodi del tempo”

Aurora Braga:          “What do you sea”

Cristina Giammaria:            “Golfo di Gaeta”

Premio speciale per il più giovane partecipante al Premio

Luisa Vignoli, con la poesia “Il Mare d’Inverno”.

 

Durante la serata è stata resa inoltre nota la composizione della Giuria del Premio.

Per la poesia: Rossella Tempesta, Giuseppina Mallozzi, Michela Zanarella;

Per i racconti: Franca Di Nitto, Lorenzo Ciufo, Monica Granata;

Per le foto: Luigi Grieco, Mauro Abate, Ida Tortoriello;

Per i lavori artistici: Ugo Bortolin, Virginia Bartoli, Anna Molisso;

Per la musica: Vincenzo Zenobio,  Antonella Sessa, Mara Recalina;

Durante la serata di Premiazione, si sono esibiti magistralmente al pianoforte gli allievi  del M° Antonella Sessa:

Mariano Herta Dorinel  che ha eseguito “Studio” di Kaciaturian e il Valzer “Opera 69 n°2” di Chopin;

Michele Alberto Monti che ha eseguito “Tarantella in re minore” di Prokovieff e “Valzer opera 69 n°1” di Chopin;

Gaspare Saltarelli con “Il Notturno in do diesis minore” opera postuma di Chopin

Paolo Catenaccio “Dalle Suites Inglesi : Bourreè I e II in la minore” di Johann Sebastian Bach e “Arabesque” di Schumann

Ed infine ha concluso Il M° Salvatore Saltarelli con “Torre Bermeja” di Isac Albeniz.

 

A tutti coloro che hanno donato la loro disponibilità per la riuscita dell’evento il Comitato per il Premio Dragut esprime il più profondo e sincero ringraziamento.

 


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Musica: Silvia Nafisè. La promessa della musica Italiana nasce nel Golfo

Nel panorama musicale italiano ogni giorno si affacciano tanti giovani emergenti, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze e con i propri sogni. Succede che qualcuno riesce a farsi notare, altri invece continuano a restare nell’ombra. Tra i tanti un nuovo nome fa capolino nella scena musicale, si chiama Silvia Nafisè, aspetto delicato ed elegante, una ragazza che vive di musica sin dall’infanzia. Dotata di una genuina passione e di grande talento, oggi potrebbe rappresentare una delle più interessanti giovani cantanti emergenti, portando una ventata di freschezza nel panorama musicale italiano.

A giorni uscirà, su tutti i digital store, il suo primo inedito, scritto da Fabio Zenobi, anch’egli giovane autore emergente, dal titolo “C’è ancora tempo”. Un motivo orecchiabile, per una voce che nella sua trasparenza vocale arriva diretta a segno.

 

Ma conosciamo meglio Silvia Nafisè.

Nasce a Formia, ridente cittadina del basso Lazio in una famiglia, dove si respira da sempre la passione per la musica; uno zio percussionista di un certo spessore e una zia che per un certo periodo ha fatto della musica la sua professione.

Silvia sin da bambina ha respirato musica, e quando il papà le fece una sorpresa regalandole una chitarra, Silvia capì che cantare era parte di lei. A volte capitano nella vita felici combinazioni di luoghi e tempi: così decide di iniziare a studiare canto e per un certo periodo prende anche lezioni di pianoforte moderno. Il suo aspetto fisico può ingannare, esile, faccino pulito, non ostenta la sua giovane età, ma in quel piccolo corpo nasconde una forza della natura non appena echeggiano nell’aria note musicali.

Infatti appena Silvia si è sentita sicura di affrontare un palco ha iniziato a partecipare a numerose manifestazioni locali e non, riscuotendo il favore del pubblico, classificandosi sempre nei primi posti.

Amplia la sua cultura musicale dedicandosi all’ascolto di artisti internazionali per studiarne l’interpretazione. Canta ogni volta che qualcosa la emoziona, un motivo che sembra calzare a pennello per le sue corde, non risparmiandosi, ma rispettando i ritmi della sua voce per non sforzarla troppo; ha già dalla sua una certa dose di professionalità.

Come capita nella maggior parte dei casi la sua camera diventa una sala prove, magari guardandosi e studiandosi dallo specchio, spesso riunendo gli amici deliziandoli con le cover degli artisti a cui fa riferimento, vale a dire Giorgia, Elisa, Cristina Aguilera, Demi Lovato e Beyoncè.

Nel 2010 e anche l’anno seguente apre lo spettacolo “Minturno Musica Estate”, invitata dal direttore artistico, catturando l’attenzione degli artisti italiani ospiti della serata.

Nel giugno 2011 partecipa al Musical “E’ la musica che resta”, spettacolo di fine anno della scuola di musica MUSICALCENTRO tenutosi presso il Teatro Gelsomino di Afragola (NA).

Ad ottobre è invitata a partecipare al “Premio Giovanni Paolo II”, manifestazione che premia artisti provenienti da tutta Italia presso il Teatro Di Costanzo di Pompei.

Nel 2013 conosce i suoi produttori e realizza il suo primo singolo.

Oggi Silvia frequenta la ragioneria a indirizzo linguistico e continua a studiare musica, sognando di fare della sua passione la sua futura professione, perché, dice: “L’unico momento in cui supero tutte le insicurezze è quando canto, è sempre stato così, la musica è sempre stato un rifugio. Da piccola passavo ore e ore chiusa in casa a imparare a suonare la chitarra e a cantare. Crescendo ho iniziato a cantare ai compleanni di amici e parenti ed è stato in quelle occasioni che ho capito quanto cantare mi facesse stare bene”.

Ed eccoci arrivati a oggi, finalmente sboccia il fiore di un sogno, nato con una chitarra regalata sotto l’albero, tra le tante ore trascorse a canticchiare le canzoni dei suoi autori preferiti, tra mille sms di amici che la seguono sui social network e dal vivo, creando anche un vero e proprio fan club con una sede e uno virtuale che già conta oltre 3000 fans, perché nella freschissima voce di Silvia Nafisé, si riscoprono a intonare le cover che lei interpreta con giovanile entusiasmo, quello che ci auguriamo non perda mai. E allora non ci resta che contare le poche ore che restano prima di poter sentire la sua canzone, impararla e cantarla con lei.

A Silvia Nafisè un in bocca al lupo, ai suoi fans siate pronti…Silvia è già in pista

 

Pagina fb: http://www.facebook.com/pages/Silvia-Nafis%C3%A8/147353935473483

 

Gruppo fans fb: http://www.facebook.com/groups/1405807036310322/

 

Su Itunes : https://itunes.apple.com/it/album/ce-ancora-tempo/id687500353?i=687500395


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Minturno- Scauri, Eventi: Successo per “Musicangiando”

Musicangiando non è stato un evento escursionistico o naturalistico, ma di carattere musicale e gastronomico; tuttavia, l’elevata partecipazione di famiglie e persone di tutte le fasce d’età, la possibilità di far vivere (e rendere vivibile) per un’intera giornata un parco per bambini anche nella sua area meno frequentata, le tematiche trattate, fanno di questa giornata qualcosa di altrettanto piacevole ed importante che un’escursione a contatto con la natura e con i boschi.

L’evento di sabato 22 giugno era il secondo nell’ambito del Premio Dragut 2013, che si concluderà con la premiazione in ottobre delle opere che parteciperanno al concorso artistico e letterario; ha fatto seguito all’escursione sul Monte di Scauri curata da Atargatis di cui già si è parlato. Stavolta il Comitato Dragut si è avvalso della preziosa opera dell’Associazione Morpheus (per la parte musicale) e dell’Associazione Civiltà Contadina (per la parte gastronomica).

Ad importante corredo della manifestazione è stato allestito un mercatino con la presenza di stand vintage, che pure hanno attratto molti visitatori. L’Associazione REES Terre Rare ha offerto un seminario sull’autoproduzione di saponi con ingredienti naturali, sottolineando l’importanza ecologica, economica e “interiore” di un procedimento che, abbastanza comune una volta tra le nostre nonne, oggi non viene praticato anche perché richiede “troppo tempo”: in una società basata sulla fretta non ci si può certo fermare per produrre ciò che ci viene fornito a prezzi apparentemente vantaggiosi dalle multinazionali della chimica.
Il mercatino vintage
Anche l’Associazione Atargatis era presente, con uno stand in comune con la Cooperativa “Al di là dei Sogni” di Sessa Aurunca. Il materiale informativo di Atargatis si è quindi accompagnato ai prodotti del Consorzio “Nuova Cooperazione Organizzata”, di cui la Cooperativa fa parte: la vendita di prodotti delle terre campane confiscate alla camorra su questo banchetto condiviso ha rappresentato un ulteriore elemento di interesse della manifestazione, oltre ad inaugurare l’inizio di una collaborazione tra la nostra Associazione e la Cooperativa, che speriamo possa avere importanti sviluppi in futuro, in nome dell’amore per la natura, i frutti della terra e la legalità.

Vedere un così grande afflusso di persone, attratte dalle due giovani band, gli “Over the End” e i “Codice Pin”, dalle prelibatezze della tradizione culinaria di questo territorio, porta del Sud Italia (tra l’altro a prezzi gradevolmente popolari), oltre che dalla voglia di stare insieme in una sera di inizio estate, è stato elemento di soddisfazione per gli organizzatori. Per una sera si è andati oltre i problemi di questo territorio, cercando di individuare una strada per superarli in maniera definitiva, in nome dell’amore per il nostro paese e il nostro Golfo.

Marco Tarantino


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Premio Dragut: Ecco il Bando

BANDO PREMIO DRAGUT

Edizione 2013

 

 

 

 

“NON PER DEPREDARE MA PER RESTITUIRE”

 

Tema del Premio :

 

Il motto:  “Non per depredare ma per restituire”

sarà il tema portante dell’artista che vorrà concorrere.

 

Gli artisti potranno presentare un’opera che sia una testimonianza del nostro passato ed espressione del nostro tempo, realizzata in piena libertà stilistica.

Scopo del Premio è riscoprire la tradizione, la memoria, la natura e i legami con il territorio di Scauri-Minturno e di tutto il golfo di Gaeta, “temi” che gli artisti dovranno tradurre attraverso le proprie opere nelle varie sezioni letterarie, fotografiche, artistiche o musicali. Questo è l’obiettivo del Premio Dragut, che nasce dalla volontà di invitare i partecipanti a riscoprire le radici e la coscienza più profonda del territorio per restituirla arricchita di esperienze ed emozioni all’intera comunità. L’intento è di divulgare la bellezza del nostro territorio e di creare occasioni di crescita culturale.

 

Norme Generali :

  1. Il premio è rivolto a tutti, senza limiti di residenza. L’iscrizione è gratuita.
  2. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata tassativamente per tutte le sezioni alla mezzanotte del 15 agosto 2013.
  3. Tutti i lavori dovranno essere inviati esclusivamente via mail all’indirizzo: premiodragut@libero.it
  4. Si potrà partecipare ad una sola sezione per autore, e ogni autore potrà dunque inviare un lavoro soltanto.
  5. Tutti i lavori dovranno pervenire corredati dei seguenti dati: nome, cognome, luogo e data di nascita, titolo del lavoro, domicilio, mail e recapito telefonico.
  6. I lavori saranno visionati dalla Giuria in forma anonima, tranne che per il presidente e il vice presidente del Comitato Direttivo per il Premio Dragut, i quali non faranno parte della commissione giudicante ma avranno unicamente il compito di raccogliere i lavori e di garantire l’anonimato delle opere fino alla conclusione delle votazioni.
  7. Per ciascuna delle sezioni ci sarà una divisione per età dei partecipanti: una sezione “Giovani” dai 9 anni compiuti fino ai 15 anni e una sezione “Adulti” dai 16 anni in poi. NB: per le bands di età mista farà fede l’età del capo gruppo (da dichiarare al momento dell’invio dell’opera via mail).
  8. Ogni partecipante al concorso garantisce implicitamente all’atto dell’invio del proprio lavoro che l’opera è originale, che è stata effettivamente realizzata dal medesimo concorrente e che quindi non è di paternità dell’ingegno altrui (tramite copia totale o parziale). Gli Organizzatori si riterranno sollevati da eventuali rivalse di terzi, di cui risponderà esclusivamente e personalmente l’Autore.
  9. La data e le modalità della premiazione verranno comunicate a seguire direttamente ai vincitori e tramite comunicato stampa.
  10. La Giuria sarà costituita per due terzi da giurati scelti direttamente dal Comitato del Premio e per un terzo dalle associazioni competenti nelle materie delle sezioni. Per ogni sezione, quindi, saranno previsti due giurati scelti dal Comitato del Premio e un giurato scelto dalle associazioni, questo per far sì che gli aspetti contenutistici di aderenza agli scopi del premio siano bilanciati da giudizi più propriamente tecnici riguardanti i lavori che perverranno alla Giuria stessa. Nessun membro del Comitato farà parte della giuria.
  11. Il giudizio della Giuria, composta dalle varie sezioni, è insindacabile.
  12. Per il vincitore di ciascuna sezione è previsto in premio uno Smartphone. Per i premiati, oltre ai vincitori, non sono previsti premi in denaro, ma esclusivamente oggettistica, attestati, coppe, targhe o altro messo a disposizione dal Comitato organizzativo.
  13. Il Comitato si riserva la facoltà di inserire ulteriori premi “speciali” o “aggiuntivi” non comunicati con il bando stesso.
  14. I partecipanti, inviando le loro opere al Premio, accettano il trattamento dei dati personali secondo la normativa sulla privacy ai sensi della L. 196/03.
  15. Per informazioni inviare una mail o telefonare al 3385882519.

 

Sezioni :

Per l’anno 2013, il Premio Dragut prevede cinque (5) sezioni, distinte in:

        Racconti (max tre cartelle in formato A4, )
                     Carattere Times, Grandezza 12, Spaziatura 1

Poesie (max due cartelle in formato A4)

                Carattere Times, Grandezza 12, Spaziatura 1

Fotografie (formato Jpg o Png, dimensioni max. 7.0 MB)

Musica: (brano inedito in formato Mp3 o Mp4 che non superi i 7.0 MB)

Arti Grafiche, pittoriche e scultoree:  (opere realizzate in piena libertà stilistica e con qualsiasi tecnica grafica e pittorica (olio, tempere, acquerelli, acrilici, inchiostri, smalti, grafite, matita, vernici industriali, incisioni, ecc., su qualsiasi supporto: tela, carta, legno, plastica, ferro, ecc.). Le dimensioni massime consentite per ogni opera bidimensionale sono di cm 150 x cm 150 per le arti grafiche e pittoree e di cm 120 x cm 120 per un’altezza massima di cm 150 per quelle scultoree.

ATTENZIONE: Limitatamente a questa sezione, alla Giuria del Premio in prima istanza deve pervenire esclusivamente l’immagine fotografica dell’opera in Jpg o Png di max 7.0 MB da inviare alla mail del premio: premiodragut@libero.it con didascalia, descrizione e titolo dell’opera. La giuria, formata da esperti del settore, sarà incaricata successivamente di esaminare le opere dal “vivo” secondo modalità da concordare con l’autore per poter esprimere una valutazione complessiva sulla qualità artistica dell’opera.

 

 

Antologia dei lavori del Premio

e

Sezione “fuori concorso” :

 

Nessun componente della Giuria e nessun membro del Comitato per il Premio Dragut e/o organizzatore del Premio stesso può partecipare al concorso. E’ prevista però una sezione “fuori concorso” a cui chiunque  può inviare il proprio lavoro al solo scopo di pubblicazione sull’Antologia del Premio, previo consenso del comitato. In questo caso l’autore deve esplicitamente segnalare la propria opera come “fuori concorso”.

Le modalità di invio delle opere fuori concorso sono le stesse delle opere in concorso e verranno trattate in anonimato come le altre.

Anche in questo caso i lavori dovranno essere inediti.

All’atto dell’invio delle proprie opere, l’autore autorizza il Comitato del Premio Dragut a pubblicare i lavori nell’Antologia del Premio Dragut 2013 ovvero, nel caso delle opere artistiche, di una loro immagine fotografica.

NB: La volontà dell’autore a NON voler pubblicare la propria opera nell’Antologia deve essere espressamente dichiarata al momento dell’invio dell’opera stessa via mail.

NB: La selezione e la scelta delle opere da inserire nell’antologia, se corredate di liberatoria alla pubblicazione, comprese anche quelle giunte “fuori concorso”, è a cura esclusiva del Comitato per il Premio Dragut. 

 

 

Il Comitato per il Premio Dragut

 

15 Giugno 2013

 

E’ possibile scaricare il bando completo, a questo link: BANDO PREMIO DRAGUT 2013

NB Per la definizione di “cartella” rimandiamo alla definizione su wikipedia


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“Musicangiando” al Parco Recillo di Scauri, l’evento del Comitato Dragut

Una serata all’insegna della musica, con gastronomia e altre attività collaterali. E’ il “menu” della prima edizione di “Musicangiando“, evento organizzato dal Comitato Dragut, con il patrocinio del Comune di Minturno, in programma il 22 giugno alle ore 21, presso il Parco Recillo, sul lungomare di Scauri. Il programma è articolato: ad allietare la serata ci penseranno i concerti dei gruppi “Over the end” (rythn ‘n’ blues) e “Codice Pin” (cover italiane), a cura dell’Associazione Morpheus; il reparto gastronomico, curato dell’Associazione Civiltà Contadina, propone “Pasta e fasure colle catene”, “Sauciccia e fresa colle pummatore”, “Panino e sauciccia co patatine fritte”. A corredare gli eventi della serata seguiranno il seminario per l’autoproduzione di saponi, tenuto dall’Associazione Rees Terre Rare, e stand vintage e artigianato.


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FESTIVAL JAZZFLIRT, GUANO PADANO IN CONCERTO a Formia

Appuntamenti autunnali con il Jazzflirt festival, evento organizzato dall’Associazione di promozione sociale Jazzflirt – Musica & altri Amori, che dopo l’anteprima dell’ottava edizionetenutasi a Formia il 23 luglio 2012, con l’esibizione del WALTER BELTRAMI“POSTURAL VERTIGO 5tet”, e del concerto del trio del chitarrista STEFANO SCARFONE, tenutosi a Itri il 7 agosto, riprende la programmazione con due eventi che si svolgeranno al teatro R. Paone di Formia, il 13 ottobre e il 12 novembre.

Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Formia, ed il contributo di partners commerciali e sponsor privati,sabato 13 ottobre, alle ore 20.45, è atteso GUANO PADANOgruppo italiano ai confini degli stili contemporanei, che dopo l’incisione del cd d’esordio omonimo, sta raccogliendo ottimi apprezzamenti in tutta la penisola con il suo secondo cd dal titolo “2”, da poco pubblicato.
Guano Padano nasce da una combinazione di sensibilità musicali che unisce l’affiatata coppia Alessandro “Asso” Stefana (chitarra) e Zeno de Rossi (batteria), già noti per la militanza nei gruppi di Vinicio Capossela, al contrabbassista e animatore del collettivo “El Gallo Rojo”, Danilo Gallo che con  De Rossi condivide varie esperienze e progetti musicali.
La musica che propongono è ricchissima di sfumature, proprio come il tramonto di uno di quei film western che i tre tanto amano e che da subito ha fornito lo spunto principale attorno a cui legarsi: ci sono le atmosfere morriconiane dei film di Sergio Leone, ma pure delle decine di pellicole minori che hanno segnato un’irripetibile stagione cinematografica italiana. E poi il rock del deserto, il country, il folk, il jazz trasversale, il blues ovviamente e persino influenze surf. Una miscela sognante che mira a una strana congiunzione tra le radici americane e la tradizione del nord Italia proposta da “tre ricercatissimi fuorilegge della musica di frontiera sulla cui testa pende adesso una taglia ancor più alta”!
 “GUANO PADANO”
ALESSANDRO “ASSO” STEFANA: chitarre, omnichord, stylophone
DANILO GALLO: basso, organo
ZENO DE ROSSI:  batteria, percussioni, computer
Sabato 13 Ottobre 2012
Teatro “Remigio Paone”  – Via Sarinola – Formia 
Inizio concerto ore 20.45 
Ingresso: 10.00 euro

Info: 333-9576098 /  392-8229224 / 338-6924358 / 339-2374053 /3286453395
sito web: www.jazzflirt.net, www.teatroremigiopaone.com
e-mail: info@jazzflirt.net, comunicazione.ssannunziata@gmail.com

 

fonte: http://www.teatroremigiopaone.com


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Formia, Musica: il grande jazzista Walter Beltrami il 23 Luglio alle 21:45 al teatro Paone

Jazzflirt Festival, VIII edizione, Formia – 23 luglio 2012 – Teatro “R. Paone”

L’Associazione di promozione sociale Jazzflirt – Musica & altri Amori, presenta l’VIII edizione del Jazzflirt Festival con una pirotecnica anteprima che si terrà il 23 luglio al teatro “Remigio Paone” di Formia.

Con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Formia, ed il contributo di partners commerciali e sponsor privati, e grazie ancora una volta alla passione che da sempre contraddistingue il lavoro dei soci che si fanno carico di tutto quanto ruota intorno al festival, pur nella difficile situazione in cui versa l’economia della cultura nel nostro Paese, l’associazione Jazzflirt ha voluto dare continuità alla propria manifestazione, ormai quasi decennale. Il Jazzflirt Festival proseguirà nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre, sempre al teatro “R. Paone” con date e programma che saranno tempestivamente comunicate.

 

Dopo il successo di critica e pubblico del disco “Paroxysmal Postural Vertigo” (Auand, 2011) il chitarrista Walter Beltrami arriva a Formia, per questa unica data per il Centro-Sud Italia, con la nuovissima formazione del suo Postural Vertigo 5tet, affiancato ancora una volta dai già compagni di viaggio Francesco Bearzatti (Miglior Musicista Europeo 2011 e Top Jazz 2011), Stomu Takeishi e Jim Black, arricchita questa volta dalla presenza del trombettista Giovanni Falzone (Top Jazz 2011).

 

“Elettrico e incendiario”, “sfrontato, dissacrante, geniale”, “una perla, una punta del jazz contemporaneo”: la stampa di settore è concorde nel sancire il successo di un chitarrista e compositore tra i più originali, difficilmente etichettabile entro i confini di un genere, il jazz, che necessariamente va stretto alla sua scrittura eclettica e personalissima.

 

 

Il tour estivo (dal 22 al 27 luglio 2012) culminerà con la registrazione del nuovo disco del gruppo che si intitolerà “Kernel Panic”. Dopo le vertigini del lavoro precedente questa volta il leader ha scelto come ispirazione e filo conduttore il famigerato Kernel Panic, ossia – secondo la definizione di Wikipedia – un’azione intrapresa da un sistema operativo informatico volta a identificare un errore fatale interno. Concretamente il Kernel Panic si manifesta sotto forma di una videata composta da caratteri incomprensibili e minacciosi che indica all’utente che il sistema si è inceppato, incartato su se stesso senza possibilità di uscita se non con un drastico reset.

Metaforicamente, per il chitarrista, il Kernel Panic è un ultimo avvertimento, un faccia a faccia con l’ignoto e le emozioni che esso scatena in noi: l’urgenza di una tabula rasa che costituisce la sola via d’uscita possibile al crash di un qualunque sistema – personale, artistico/creativo, politico economico.

Tutto questo è reso meravigliosamente dai membri di questo supergruppo coeso e operante sulla stessa lunghezza d’onda.

 

 

WALTER BELTRAMI “POSTURAL VERTIGO 5tet”

 

Walter Beltrami – chitarre

Giovanni Falzone – tromba

Francesco Bearzatti – sax tenore e clarinetto

Stomu Takeishi – basso elettrico

Jim Black – batteria

 

Teatro “Remigio Paone” (con aria condizionata)  – Via Sarinola – Formia

Inizio concerto ore 21.45

Biglietti  ingresso: 10.00 euro

 

Info: 333-9576098 /  392-8229224 / 338-6924358 / 339-2374053
sito web: www.jazzflirt.net

e-mail: info@jazzflirt.net

 


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