Minturno è Traetto: Luoghi, Storia, Arte e Folclore

Sarà presentato oggi, sabato 22 marzo 2014, alle ore 17, presso il Castello Baronale di Minturno il libro “Minturno è Traetto” di Dino e Alfonso Artone. Il volume, edito da Armando Caramanica Editore, al quale Minturnet ha  dedicato un ampio servizio, è costituito da ben 820 pagine dedicate alla storia di Minturno, l’arte, le tradizioni e il suo folklore.

Il programma prevede, dopo i saluti del sindaco Paolo Graziano e di Don Elio Persechino, parroco della Chiesa di San Pietro Apostolo, gli interventi di: Dott. Pier Giacomo Sottoriva (Storico), che ha curato la presentazione dell’opera, i due autori del volume Dott. Alfonso e Dino Artone; Lara Artone (Illustratrice grafica – Pittrice), autrice della copertina; Dott. Bruno Ripoli (Presidente Federazione Nazionale Tradizioni Popolari); Dott. Plinio Conte (Dirigente ISMEF); Prof. Enrico Bruno (Delegato alla Cultura); Armando Caramanica (Editore); Walter Creo (Presidente Pro Loco Minturno). A moderare l’incontro sarà il Dott. Antonio Lepone, Addetto alle Relazioni Esterne del Comune di Minturno.
LA PRESENTAZIONE. Dalla presentazione di Pier Giacomo Sottoriva: “Questo libro è cosa diversa. È una dichiarazione di amore per tutto ciò che odora di Minturno, di aurunco, di personaggi, di lingua parlata e in procinto di diventare roba da archivio, di feste, di cicli della vita, di cronaca spicciola o persino di attualità nella sua forma più effimera: cose che tavolta durano nel privato, ma che si stravolgono negli anni cambiando continuamente volto in una rincorsa contro il tempo, che trasformerà l’attualità in memoria… Io chiamerei questo sforzo di Dino e Alfonso Artone, ricerca del genius loci, quello spirito che unisce in repubblica federata Minturno e le sue frazioni; afflato che rievoca ancora oggi le antiche lotte per la sopravvivenza degliAurunci rispetto ai Romani invasori, trasformandosi in nostalgia di confine… se un libro è ciò che esso riesce a suscitare nel lettore, questo libro è anche l’inconscio raffronto tra ieri e oggi, distonia tra tempi diversi, specchio di un tempo andato nel quale si riflette, deformandosi, l’odierna vita. Perché la vita non è solo quella dell’individuo, che si esaurisce in uno spazio temporale più o meno lungo, ma è la sintesi delle varie vite che il genius loci crea attraverso le società che si susseguono”.

 


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Premio Dragut: intervista agli organizzatori

In attesa della serata di premiazione di Sabato 13 Ottobre alle 20 presso il giardino della parrocchia di S. Albina (in caso di pioggia verrà prontamente comunicata la nuova sede), Telegolfo intervista alcuni degli organizzatori: Cliccare qui per visualizzare il video


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Gaeta: dal 24 Marzo al Museo Diocesano “ognuno ha la sua croce”, mostra collettiva d ’Arte Contemporanea

L’ Associazione LYNART di Lyna Lombardi, nel periodo più importante, a cavallo tra la primavera e la S.S. Pasqua, da’ vita all’interno del magnifico MUSEO DIOCESANO di GAETA alla mostra collettiva d ’Arte Contemporanea UNICUIQUE CRUCIS” –ognuno ha la sua croce-  Artisti internazionali presenteranno (con le loro opere di pittura, scultura, grafica e fotografia) la loro personalissima interpretazione del tema “ognuno ha la sua croce”.
Tra le figure geometriche, la Croce è il terzo simbolo fondamentale, attestato fin dall’antichità più remota.
In essa si congiungono Cielo e Terra, Tempo e Spazio.
Il Cristianesimo ha rielaborato il suo simbolismo arricchendolo ulteriormente, facendo sì che tra le figure geometriche la Croce diventasse simbolo preminente.
Essa rappresenta il Crocefisso, il Cristo, il Verbo, la Seconda Persona della Trinità (secondo la leggenda il legno della Croce proviene dall’Albero sorto sulla tomba di Adamo).
Il simbolo della croce e’ quindi un patrimonio fatto di conoscenza e cultura, di emozioni e di sogni, di saggezza ed innovazione, che ci aiuta a comprendere che qualunque cosa può essere interpretata sotto aspetti differenti e che ognuno di noi, durante questa interpretazione, può avvertire espressioni, sfumature ed emozioni capaci di rimodulare il proprio pensiero.
Il vernissage , che si terra’ sabato 24 marzo alle ore 17,30, sara’ a cura del noto critico d’arte ing. Carlo Roberto Sciascia .
ARTISTI PARTECIPANTI:
MAURIZIO MONACO, CRISTIANO RAGO, STEFANIA NICOLINI, LORY TEDESCO, DAVID PARRA, DONATELLA BLUNDO, LORENZO VILLA, STEFANIA GUARASCIO, LUIGI CALI’, RAGO ANNA, LAURA CAPPADONIA, RAFFAELE D’ERRICO, PIER LUIGI AGOSTINI, JOSHUA SOTTILE, ROSSELLA SPANU, MARIAGRAZIA BENVENUTI, NICOLA DI LIEGRO, ANNARITA VISCIDO, ENRICO DURATORRE, MARCO CALIGNANO,LUCIANO SCIOMMARI, BARBARA GIUSTO,PIETRO ERRICO SCACCHI, CHIARA NARDONE, GIORGIO CARA, VITTORIANA RUTIGLIANO, TIZIANA DI BARTOLOMEO, ANDREA FESTA, ANNA SCRIMINACI, KELLY COSTA, MARTINA CODISPOTI,GIANNI DE CARO,SILVIO FUSCO

Inizio mostra e vernissage: 24 Marzo 2012 h 18:00
Location: MUSEO DIOCESANO – Gaeta – 04024 (LT) |
Periodo: dal 22 Marzo al 15 Aprile 2012
Orari: apertura tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Chiusura: Il lunedì , il martedì ed il mercoledi’
Ingresso: gratuito
Organizzazione: ASS: LYNART
A cura di: Lyna Lombardi
Press office and Info: lynart@hotmail.it cell. 3384594195 / 3661595742

Fonte: Lyna Lombardi– Curatore e Presidente ass. Lynart

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